CALA GONONE JAZZ FESTIVAL 2023

INVITO CGJF ANTEPRIMA 2023

Trentacinque anni di musica, dedizione, impegno, innovazione e cura del territorio. Prosegue così il lavoro dell’associazione culturale l’Intermezzo che dal 1988 con il Cala Gonone Jazz Festival porta il jazz in ogni sua declinazione tra i luoghi simbolo del piccolo borgo dorgalese. L’edizione 2022 è in calendario da sabato 23 a domenica 31 luglio con una novità: l’allestimento del palco dei concerti serali nel Villaggio del Jazz all’Acquario di Cala Gonone. Ogni sera si apre con una lezione/concerto rivolta a giovani studenti, mentre a seguire – dalle 19,00- sarà possibile visitare l’Acquario e la mostra fotografica curata da Giulio Capobianco “No flash please” (aperta sino al 15 agosto). Il festival accoglierà, tra gli altri, Gavino Murgia, Antonio Ciacca, Sebastiano Dessanay, John Patitucci, Yotan Silberstein, Zoe Pia, Ares Tavolazzi, Leonardo Caligiuri e Christian Capiozzo. Il direttore artistico e tecnico Giuseppe Giordano ha sottolineato il rafforzamento dei rapporti con i partner, la collaborazione con l’Acquario e altre realtà del luogo, daranno l’opportunità agli spettatori di visitare le sale espositive con un biglietto integrato prima dell’inizio degli spettacoli. “Questo sarà un modo per invitare le persone a riflettere su alcuni importanti aspetti della tutela dell’ambiente, della biodiversità e il rispetto del territorio”, ha detto parlando anche del consumo di prodotti e pietanze locali: “Ci sarà, infatti, un’area food allestita grazie al supporto della Coldiretti, la Cantina di Dorgali, tutti attori locali che saranno presenti con degli stand di piatti preparati al momento, offrendo alle persone un angolo ristoro tra un’esibizione e l’altra”. IL CARTELLONE. Si comincia sabato 23 luglio con “La madre” progetto di Ethnico 5tet, basato sull’omonimo romanzo di Grazia Deledda a cui seguirà il Blast 4tet di Gavino Murgia. Domenica 24 si prosegue con il trio del pianista Antonio Ciacca e “377” di Sebastiano Dessanay. Il 25, 26 e 27 luglio saranno invece tre giornate dedicate al jazz degli studenti del Conservatorio di Sassari, ospitate nella sala concerti della Cantina di Dorgali, con Silvia Ruiu quartet, Bad Talent trio e Perielio mentre il 28 luglio vedrà sul palco la fiatista Zoe Pia accompagnata dal Tenore di Orosei e il Coro Ortobene con “Indandara”. Ultimo weekend dal 29 al 31 luglio, il cuore della manifestazione, vedrà susseguirsi il duo di Alexander Hawkins al piano e Roberto Ottaviano al sax e il trio del pianista (già presente lo scorso anno, insieme a Richard Bona) Alfredo Rodriguez. Unico concerto alle Grotte del Bue Marino quello di sabato 30 luglio con John Patitucci solo, il quale tornerà sul palco dell’Acquario la sera in trio insieme a Yotan Silberstein alla chitarra e Rogerio Boccato alle percussioni. Sempre la sera in Acquario l’imperdibile concerto di Woodstore (Tero Saarti, Massimo Carboni, Mariano Tedde, Paolo Spanu, Gianni Filindeu) con l’Orchestra Jazz della Sardegna diretta da Gavino Mele. In chiusura, domenica 30 luglio, i due già membri degli Area Ares Tavolazzi e Leonardo Caligiuri insieme a Christian Capiozzo, figlio dell’indimenticato Giulio, introdurranno quest’ultima serata che si concluderà con l’aria di festa portata da Rudy & Baleras.